Cosa sapere sugli anticorpi
Gli anticorpi sono proteine che combattono le malattie nel corpo che svolgono un ruolo cruciale nel sistema immunitario. Proprio come un battaglione di ricerca, gli anticorpi riconoscono invasori infettivi come batteri e virus e aiutano il corpo a eliminarli.
Gli anticorpi si sviluppano in risposta a un'infezione o entrano passivamente nel corpo attraverso la vaccinazione. Un anticorpo viene talvolta chiamato immunoglobulina. Ma non tutti gli anticorpi sono immunoglobuline, proprio come non tutte le immunoglobuline sono anticorpi.
I globuli bianchi chiamati cellule plasmatiche producono anticorpi nel corso di un'infezione. Una singola cellula plasmatica può secernere diverse centinaia a migliaia di anticorpi al secondo per creare una potente risposta immunitaria.
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Che aspetto hanno gli anticorpi?
Gli anticorpi sono proteine a forma di Y. La base dell'anticorpo (la gamba verticale della y) lo aiuta a comunicare con altri componenti del sistema immunitario. La punta dell'anticorpo (entrambe le braccia) può legarsi a invasori stranieri. Questi invasori, in tutto o in parte, sono chiamati antigeni.
Ogni anticorpo ha un totale di quattro catene proteiche: due catene di luce e due pesanti, disposte in una struttura luminosa pesante. Le catene leggere pesano circa 25 kilodalton (KDA) e le catene pesanti di circa 50 kDa.
La punta dell'anticorpo è costituita da porzioni di catena sia leggera che pesante. Gli scienziati chiamano questo suggerimento il "sito di legame dell'antigene" o paratope.
Gli anticorpi hanno una struttura 3D, che li aiuta a legarsi a migliaia, anche a milioni, di antigeni diversi con precisione. A causa della loro elevata specificità e affinità per diversi antigeni, gli anticorpi sono uno strumento prezioso e indispensabile nella diagnostica e nel trattamento. a un vaccino. Ogni anticorpo è specifico e ha uno di due compiti precisi: tagga un invasore per la distruzione da parte di altre cellule immunita modo e chiave. Questo legame innesca la risposta immunitaria del corpo e mobilita altre cellule per combattere l'antigene invasore.
Dopo che il sistema immunitario affronta ed elimina l'antigene, crea cellule di memoria che producono anticorpi, che rimangono attive nel corpo molto tempo dopo il recupero. Queste cellule di memoria assicurano che il corpo rimanga meglio preparato con una risposta immunitaria più rapida se mai esposta allo stesso antigene.
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la durata che gli anticorpi offrono l'immunità differiscono da persona a persona. La durata differisce anche da una malattia all'altra.
Inoltre, gli anticorpi che si sviluppano in risposta a un'infezione da morbillo proteggeranno una persona da un futuro caso di morbillo ma non offriranno l'immunità da, ad esempio, dalla dengue o da Covid-19.
Tipi di anticorpi e posizione
Esistono cinque classificazioni di anticorpi, ciascuno in base alla struttura e alla posizione degli anticorpi nel corpo.
Immunoglobulin G (IgG)
IgG è l'anticorpo più piccolo e abbondante nel sistema, costituito da circa l'80% delle immunoglobuline. È l'unico anticorpo che può viaggiare attraverso la placenta dal genitore al feto. Ciò fornisce un'immunità passiva naturale al feto.
IgG è un anticorpo per uso generale, che protegge da agenti infettivi che sono attivi nel sangue e nei tessuti. Ha un ruolo chiave nello stabilire l'immunità post-infezione.
Immunoglobulina A (IgA)
IgA è il secondo anticorpo più abbondante, che costituisce circa il 10-15% delle immunoglobuline. È comunemente presente nelle secrezioni del corpo come il colostro (primo latte), la saliva, il sudore e le lacrime.
IGA agisce come la prima linea di difesa per le superfici della mucosa che entrano in contatto con un antigene. Previene l'attaccamento di batteri e virus alle cellule epiteliali del corpo. IgA funziona anche neutralizzando tossine e virus batterici.
Immunoglobulina M (IgM)
IgM è l'anticorpo più grande per dimensione, ma costituisce solo il 10% di tutte le immunoglobuline. È relativamente più pesante degli altri anticorpi.
IgM è il primo anticorpo che il feto produce prima della nascita. È in gran parte presente nello spazio intravascolare ed è responsabile della protezione dalle infezioni del sangue. Questo è il motivo per cui gli operatori sanitari spesso collegano la carenza di IgM alla setticemia.
Immunoglobulin D (IGD)
IgD è meno compresa rispetto alle altre immunoglobuline. È presente nei tessuti che fiancheggiano il torace e l'addome. Sebbene il ruolo di IGD nella risposta immunitaria non sia chiaro, uno studio dell'UE nel 2015 ha mostrato alti livelli di IGD nelle persone con malattie autoimmuni infiammatorie come il lupus eritematoso sistemico.
Un altro studio del 2016 ha mostrato livelli elevati di IgD nelle persone con artrite reumatoide. Detto questo, i ricercatori devono continuare a studiare il legame tra IgD, immunità e infiammazione.
Immunoglobulina E (IgE)
IgE è l'anticorpo meno abbondante nel sistema, presente in tracce, presente in tracce importi nel siero. I livelli di IgE aumentano quando il corpo reagisce al polline, ai peli di animali e alle spore di funghi. È presente in quantità elevate nelle persone con asma, febbre da fieno ed eczema.
IgE si sviluppa nei rivestimenti dei tratti respiratori e intestinali. Ha anche un ruolo nelle reazioni infiammatorie, nell'ipersensibilità e nelle infezioni elmintiche.
anticorpo vs. antigene
A causa della loro inter-relazione nelle malattie, i ricercatori spesso discutono degli anticorpi nel contesto di antigeni. Ma i due sono distinti opposti nella loro composizione e comportamento.
Un anticorpo è una proteina che si sviluppa in risposta a un invasore estraneo (l'antigene) insumed non funziona. Un antigene può essere una proteina, lipidica, carboidrata o acido nucleico.
Gli anticorpi sono un componente essenziale della risposta immunitaria e protegge contro le malattie, mentre gli antigeni inducono di solito una risposta corporea dannosa o una reazione allergica.
Alcuni anticorpi sono noti come immunoglobuline, mentre gli antigeni sono chiamati immunogeni.
Un'altra differenza chiave tra anticorpi e antigeni bugie nel loro luogo di origine. Un anticorpo si sviluppa all'interno del corpo, mentre gli antigeni sono estranei al corpo e hanno origini esterne.
Mentre gli anticorpi rimangono nel corpo per diverse settimane o anni dopo un'infezione, gli antigeni sono rapidamente neutralizzati o eliminati Aiutare a prevenire o contenere infezioni.
Che cos'è un test anticorpale?
Un test anticorpo o sierologia misura il livello di anticorpi nel sangue. Ciò indica un'infezione recente o passata.
Un professionista sanitario attira una piccola quantità di sangue dal braccio di una persona o esegue una puntura di dito. Quindi analizzano il campione di sangue per determinare il livello di anticorpi (titolo).
I risultati di un test anticorpo possono offrire diverse intuizioni, tra cui:
- La presenza di un'infezione passata
- La necessità di un vaccino contro il booster
- Compatibilità di organi, tessuti e fluidi per i trapianti
- Il grado di risposta immunitaria ai tessuti del corpo (nel Caso di malattie autoimmuni)
Un test anticorpale negativo aiuta anche a escludere alcune infezioni.
Uno dei principali svantaggi di un test anticorpale è la sua incapacità di diagnosticare una corrente infezione. Questo perché può essere necessaria circa 1-3 settimane dopo che un'infezione per gli anticorpi deve essere rilevabile in un test diagnostico.
Riepilogo
Gli anticorpi svolgono un ruolo protettivo importante nella lotta del corpo contro malattie. Riconoscono, segnano ed eliminano invasori estranei come batteri e virus, da soli o con altre cellule immunitarie.
La presenza di anticorpi nel sangue indica un'infezione recente o passata.
I livelli di anticorpi indicano anche la forza della risposta immunitaria a un'infezione o malattia autoimmune.
è in corso ricerche per studiare e ingegnere anticorpi che possono migliorare la diagnosi e il trattamento di varie malattie.
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